
Elena Borghi: artista, scenografa, illustratrice e coltivatrice di parole dimenticate

Photo by Elena Datrino
Elena Borghi è fatta della stessa materia di cui sono fatti i sogni.
Ne sono sicura, e non potrebbe essere altrimenti: ricordo la prima volta che l’ho sorpresa, mentre dipingeva con tratto fluido le pareti di un amatissimo luogo milanese, a quei tempi ancora in allestimento. Il polso andava su e giù sinuosamente e il suo sguardo era davvero sognante, incantato.
Come parlarvi del suo lavoro? Elena Borghi è artista, scenografa, illustratrice e… coltivatrice di parole dimenticate. Queste le sue stesse parole, io posso aggiungere poco altro. Intanto, so che le piacciono i limoni.
So anche che ha un talento incredibile nel visualizzare e rendere reali scenografie fantastiche. Ama i fiori e la natura, almeno quanto ama i libri. Ama modellare e domare la carta.
Ama gli animali, e non solo quelli che conosciamo anche noi: nel suo mondo, gli animali sono draghi volanti…
…o fenicotteri – albero che si stagliano forti ed eterei sopra tutto il resto.
Elena Borghi, dicevamo, è fatta della stessa materia dei sogni. E non importa se “sembra una stronza” (.cit) e la sua penna scotta di sarcasmo, parole audaci e flussi di coscienza un po’ oscuri e contorti. Tra le cose che so, è che in realtà è una ragazza romantica, gentile, sognatrice, che vede l’amore in tutto e soprattutto nelle cose belle. Un po’ come me.
E se anche voi avete bisogno di una fuga dalla realtà per scoprire che oltre i soliti canoni c’è di (molto) meglio, in questi giorni andate a vedere di persona la magia di Elena nella sua limited edition di oggetti per la casa, in collaborazione con la boutique di vintage Olivinta @ Cavalli e Nastri, a Milano. Troverete una dichiarazione d’amore per l’inchiostro nero, una collezione magica frutto dell’incontro tra presente e passato, e potreste portarvi a casa un pezzettino del talento di questa ragazza così piccola ma così grande.